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martedì 27 novembre 2012

VIA LO SMALTO...

Per chi come me ama mettersi lo smalto, uno dei problemi più grandi è avere il solvente perfetto che lo rimuova in modo impeccabile e che allo stesso tempo non rovini le unghie.
Nel corso del tempo se ne incontrano e provano di tutti i tipi e al momento non sono ancora riuscita a trovare un solvente privo di acetone e che faccia il suo lavoro come si deve.
Nonostante il suo essere un pessimissimo ingrediente, al momento è l’unico in grado di rimuovere completamente lo smalto senza stare lì a strofinare più di tanto e, tra tutti i prodotti della categoria devo ammettere che c’è acetone e acetone!

Già perchè non tutti i solventi seppur composti con lo stesso ingrediente sono uguali…
Il peggiore che mi sia capitato fra le mani è sicuramente questo qui:


L’OREAL SOLVENTE PER UNGHIE PULITE E LISCE AZIONE RAPIDA.

L’ho comprato al supermercato e, almeno dalle mie parti, è quello che si vede praticamente dappertutto, il che (forse sbagliando) mi fa supporre che sia quello maggiormente utilizzato.
Come si può ben vedere l’ho utilizzato a lungo, pensando che il problema fossero le mie unghie troppo deboli e non il solvente in sé…cosa di cui mi sono ricreduta cambiando prodotto.

Ma veniamo al pratico…

Il compito di rimuovere lo smalto lo fa, peccato che con esso si porti via anche qualche strato di ughia!
Già…una volta passato il batuffolo sulle unghie cominciano a comparire come delle pellicine, il che fa pensare subito che siano residui di cotone ma, quando si va a passare il dito per cercare di rimuoverli, ci si rende subito conto che non si tratta di peletti ma di unghie sfogliate...decisamente la cosa a me ha fatto venire un mezzo infarto!

Anche perché questo “fantastico” danno è abbastanza permanente, infatti per un po’ le unghie rimangono solcate e frastagliate e non hanno nemmeno il tempo di crescere che si spezzano!
La cosa divertente è che sul retro del flacone c’è questa bella indicazione:


…nulla da dire sul fatto che rimuova lo smalto in modo rapido e senza lasciare residui, ma sul fatto che lo faccia...

PRENDENDOSI CURA DELLE UNGHIE E MANTENENDOLE LISCE IN TUTTA DOLCEZZA

mi lascia al quanto perplessa!

 Da un po’ invece sto utilizzando questo prodotto PUPA: LEVASMALTO PER UNGHIE CON ESTRATTO DI ALGA ROSSA RINFORZANTE.

Anche questo prodotto è composto da acetone ma devo ammettere che non rovina assolutamente le unghie, rimuove lo smalto perfettamente e ha anche un profumo molto gradevole.
L’unico appunto che posso fare è solo quello che occorre bagnare spesso il batuffolo di cotone perché il prodotto tende ad evaporare in fretta, ma poco male in quanto le unghie ne escono totalmente intatte!
Il prezzo di questo prodotto si aggira intorno ai 6,00 euro ma, per quel che mi riguarda, sono ben spesi in quanto dura a lungo e il risultato è davvero ottimo soprattutto per la salute delle unghie.

In ogni caso sono ancora alla ricerca del solvente perfetto, purtroppo mi piace troppo mettere lo smalto ma mi sono resa conto sulla pelle delle mie unghiette quanto dei prodotti scadenti possano essere dannosi e di conseguenza quanto sia importate cercare solventi che cerchino di limitare il più possibile i danni.

La ricerca continua…

giovedì 22 novembre 2012

IL PRIMO GIORNO…

Dopo tanto sperare, alla fine sono stata presa ad uno di quei famosi corsi di formazione professionale finanziati dalla regione, magicamente sono risultata idonea e…oggi è iniziato!

Per quanto sia diverso è un po’ come tornare a scuola e, dopo tanti anni la tensione era davvero alle stelle…
Arrivare in un posto e non sapere dove andare, in quale punto dell’aula posizionarsi, pensare a come saranno le persone che per 6 mesi saranno i tuoi compagni, se sarà facile fare amicizia, come saranno i docenti…e poi il dubbio e allo stesso tempo la speranza più grande…chissà se il corso sarà davvero interessante e qualificante o se si tratterà di una semplice perdita di tempo!

Fatto sta che per forza di cose questa mattina tanti dubbi si sono sciolti…

Arrivata all’istituto per non correre il rischio di sbagliare, ho chiesto subito in segreteria quale fosse l’aula e così ho fatto il mio ingresso.
L’aula mi ha sorpreso, i banchi non avevano la classica sistemazione in fila uno dietro l’altro davanti alla cattedra ma componevano un quadrato del quale faceva parte anche il posto che sarebbe stato occupato dal docente.
E’ stato molto rassicurante…

In breve tempo l’aula si è riempita e, come spesso accade, di 18 allievi 3 erano ragazzi…chissà perché il sesso maschile è sempre quello meno numeroso.

L’unica eccezione a questa quasi regola l’ho incontrata nel POSTO FANTASTICO in cui la predominanza maschile era quasi spaventosa!

Ad ogni modo poco dopo siamo stati raggiunti dalle coordinatrici del corso che si sono dimostrate subito molto disponibili dandoci innanzitutto la possibilità di darsi del tu e lasciandoci i loro recapiti personali.

Le prime due ore sono trascorse con la presentazione del corso che sembra davvero molto interessante e completo, 400 ore in aula affrontando tutte le materie dal punto di vista teorico e pratico con docenti competenti per materia e, infine 200 ore di stage presso aziende da loro contattate.

Ovviamente non c’è la garanzia che al termine dell’esperienza in azienda queste siano disponibili all’assunzione, però ci hanno detto che molti ex allievi hanno con esse dei contratti di collaborazione, il che non è comunque assolutamente male.

Dopo una breve pausa si è dato inizio a quello che è il corso vero e proprio e il primo docente ha fatto il suo ingresso.

In realtà una docente, professionista del settore, occupata e affermata nello stesso. Anche questo aspetto mi ha sorpreso piacevolmente, il fatto che a tenere le lezioni siano delle persone occupate attivamente nel campo di sicuro può garantire una formazione aggiornata, attuale e fondata.

Non abbiamo iniziato subito con la lezione, ma abbiamo fatto un giro di presentazioni un po’ per conoscerci e dal quale sono emerse le più svariate tipologie di persone.

L’età della classe è molto varia, ci sono neodiplomati, neolaureati e diplomati e laureati con chi più e chi meno anni di esperienza lavorativa nei settori più vari.

Ascoltare le esperienze altrui ti fa sentire un po’ meno sfortunata, a volte pensi di essere sul gradino più basso della scala lavorativa ma confrontandosi con gli altri ci si rende conto che ci sono situazioni ben peggiori e raccapriccianti delle proprie e davvero non c’è limite al peggio.

Credevo che l’unica cosa che ci accumunasse tutti potesse essere il fatto di essere disoccupati, ma mi ha molto delusa e amareggiata scoprire che tra noi una persona sia attualmente occupata con un contratto a tempo determinato in scadenza.

Magari sbaglio, ma a mio parere questa persona sta occupando ingiustamente il posto di un’altra che magari lotta con l’occupazione da anni e che vedeva come me in questo corso la possibilità di riqualificarsi, rinnovarsi e spendersi in modo diverso nel mondo del lavoro.

Tra l’altro si tratta di una persona giovanissima che avrebbe davanti a sé ancora un sacco di possibilità e, il pensiero che probabilmente stia occupando il posto di una persona più adulta che forse moralmente si sente già vecchia per il mondo del lavoro mi fa davvero tanta rabbia.

E’ tristissimo constatare che, un po’ ovunque, esistono ingiustizie di fronte alle quali si è totalmente impotenti…

martedì 20 novembre 2012

NOTTE D’EVASIONE...

Lo scorso fine settimana, io e la mia dolce metà, abbiamo deciso di passare un week end fuori e così un po’ per l’indecisione e un po’ per la voglia di scoprire posti nuovi abbiamo deciso di acquistare un Wonderbox dal tema NOTTE D'EVASIONE appunto.

La scelta è stata dettata anche dal prezzo molto conveniente, infatti per EUR 59,90 si ha la possibilità di passare una notte per due, in un hotel a 3 stelle con colazione inclusa, cosa che a volte nemmeno il miglior  Booking riesce ad offrirti.

Così con il nostro cofanetto alla mano, ci siamo lanciati alla ricerca del posto…la scelta è davvero molto ampia tra la guida e il sito internet e prendere una decisione diventa davvero difficile.

Per restringere un po’ il raggio d’azione abbiamo deciso di non allontanarci troppo da casa, così abbiamo escluso tutto il centro e il sud…e nonostante ciò il nord continuava ad avere una gran varietà di posti.
Abbiamo ristretto ancora il campo e ci siamo concentrati sul centro-ovest, così e iniziato lo spoglio delle proposte.

In passato ci era stato regalato uno Smartbox che avevamo trovato molto pratico, anche perché attraverso il sito internet era possibile valutare tutte le proposte e verificare direttamente on-line la disponibilità di ogni struttura.

Pensavamo che il sito Wonderbox funzionasse un po' allo stesso modo, in realtà in questo caso, se si sceglie la consultazione on line, la scelta delle strutture è più ampia rispetto a quelle contenute sulla guida con la pecca che nelle descrizioni delle strutture non ci sono i recapiti di contatto (cosa che invece è presente all’interno del cofanetto).

Questa cosa risulta davvero scomodissima perché se la scelta ricade su una struttura presente solo on-line (come abbiamo fatto noi), innanzitutto non è possibile verificarne direttamente sul sito la disponibilità, bisogna effettuare un’ulteriore ricerca per  recuperare i contatti e infine bisogna armarsi di telefono e buona volontà alla ricerca della struttura libera.

Se si è fortunati e al primo colpo la struttura è libera tutto questo porta via al massimo 5 minuti ma se, come nel nostro caso, vanno a vuoto una decina  di tentativi, si può ben capire come possa partire una buona mezza giornata alla ricerca di un buco disponibile con incazzatura allegata, facendo sfumare l’idea di un rilassante fine settimana senza troppo sbattimento sul posto da scegliere.

Anche qui però, mi tocca esprimere qualche dubbio: è metà novembre, fa freddo, c’è questa benedetta crisi e la gente non dovrebbe essere molto propensa agli spostamenti e allo spendere soldi anche perché pranzo e cena sono a proprie spese…

Come è possibile che delle 10 strutture contattate 9 fossero al completo???

Sinceramente a me sorge il dubbio che gli albergatori alla parola “assegno regalo” storcano un po’ il naso e si nascondono dietro un tutto completo per evitarsi la scocciatura, tutto ciò facilitato dal fatto che non essendo possibile la consultazione delle disponibilità on-line occorra contattarli telefonicamente e affidarsi ciecamente a quello che dicono.

Ad ogni modo, dopo tanta fatica, siamo riusciti a prenotare in una splendida struttura nei pressi del Lago di Como, molto moderna e arredata ottimamente e ci siamo passati il nostro bel fine settimana di relax!

1-0 per Smartbox e per il Booking on-line!

giovedì 15 novembre 2012

SAPORI DI VERNICE…

Tutto ciò che è in vernice mi esalta, mi fa brillare gli occhi come entrare in una profumeria vedere quella schiera di ombretti tentatori.


Adoro soprattutto le scarpe, sembrano quasi animate, vivono di luce propria quasi gli mancasse solo la parola per urlare e trasmettere a tutto il mondo la loro grinta!
Le scarpe in vernice hanno quella verve in più che le rende fiere di sgambettare per le vie della città, consapevoli di farsi ammirare e di attirare qualche sguardo.
Specialmente se alte, slanciate…con qualunque outfit sono loro le protagoniste del look e lo rendono senza alcuna ombra di dubbio sofisticato e con una marcia in più.

Ne vado matta sin da quando ero bambina, quando a farla da padrona erano in versione ballerina e ogni volta non vedevo l’ora di indossarle con qualche gonna che rigorosamente “facesse la ruota”!
Mi sentivo una principessa con quei gioielli ai piedi e non c’era verso, i miei potevano farmi vedere mille altre scarpe, la mia decisione ricadeva sempre su di loro.

Adesso la scelta si è fatta più vasta, alte, basse, con i lacci, décolleté, con il plateau, a spillo…
Ma le mie preferite rimangono queste:

hanno quel minimo di plateau da renderle comode anche per la maratona di New York e poi diciamolo, non c’è niente da fare, il plateau è sempre il plateau…oltre a dare un certo non so che alla scarpa sa rendere comodo anche uno stiletto con il tacco chilometrico!

Questo modello lo trovo un passepartout: con le gonne, i jeans, leggings, con un look più elegante ma anche sportivo, sono il tocco in più per qualunque outfit…

e poi cosa da non poco conto moralmente ti mettono una marcia in più!

La sola idea di averle ai piedi ti dona...
quella piega dal parrucchiere che non hai potuto fare...
quel make up che non hai avuto tempo di realizzare...
la manicure che non ti sei più fatta perché alla fine ieri hai preferito accoccolarti sul divano e guardare quella serie che ti piace tanto...
quell’accessorio che non hai saputo abbinare…

Allo stesso modo adoro lo smalto sulle unghie, laccato, perfetto, impeccabile, rende la mano immediatamente curata sia con le unghie corte che lunghe…dona un tocco di personalità in più anche alla tastiera più triste!

E poi…entrare in una stanza appena ritinteggiata, ti trasmette subito quella sensazione di nuovo, il carrozziere che rimette a posto la tua macchina e con quella passata di colore la ritrasforma in una carrozza splendida splendente come appena uscita dal carrozziere.

La vernice….cambia tutto!

lunedì 12 novembre 2012

NEL MULINO CHE VORREI…

Questa mattina, con grande stupore, è stata recapitata a casa mia una dolce sorpresa…


Mulino Bianco (a dire il vero già da un bel po’ di tempo), ha dato vita ad un’iniziativa a mio avviso molto carina, interessante e soprattutto premiante!

Hanno istituito il sito internet Nel Mulino che Vorrei, all’interno del quale, dopo essersi registrati, i consumatori possono esprimere opinioni, proporre idee e iniziative e contribuire alla ricerca dell’azienda rispondendo ai questionari periodici che Mulino Bianco propone.

In particolare l’attività di risposta ai sondaggi, conferisce ad ogni iscritto un punteggio e, accumulando questi punti, l’azienda premia l’impegno e il tempo dedicato inviando in modo totalmente gratuito una serie dei loro prodotti.

Grazie all’attività da me svolta sono arrivata alla soglia base di 400 punti e, la foto in alto è quello che ho ricevuto.
In particolare si tratta di :
-          una confezione di Batticuori
-          una confezione di Sgranocchi
-          una confezione di Chicchi di Cioccolato (tra l’altro un nuovo prodotto!)
-          una confezione di frullato Storie di Frutta gusto uva, lampone e mirtillo
-          una confezione di frullato Storie di Frutta gusto uva, pesca e albiccocca
-          una confezione di frutta al cucchiaio di Storie di Frutta gusto mela, banana e pera. 

Che dire…niente male!!!Considerando inoltre che le confezioni sono nel formato che si trova in commercio e non si tratta assolutamente di campioni di prova!

Secondo me è un’iniziativa davvero carina ed originale, anche perché il tempo da dedicare ai questionari è davvero irrisorio, si tratta davvero di un paio di minuti d’orologio e con questi premi ti invogliano proprio a dare un contributo e a spendere un po’ del tuo tempo sul sito.

Inoltre non bisogna nemmeno stare lì a tampinare il sito in attesa di un nuovo questionario in quanto Mulino Bianco avvisa tramite e-mail ogni qual volta è disponibile.

Ovviamente non si è obbligati a rispondere sempre, infatti non completare un questionario non comporta assolutamente nulla se non la mancata assegnazione dei punti relativi a quella attività.

Io sono molto contenta e soddisfatta di questa iniziativa e credo che tutti dovrebbero cogliere al volo la fantastica opportunità!

domenica 11 novembre 2012

GEOMAR STRUCCANTE OCCHI LENITIVO

Entusiasta dalla review sul prodotto in questione
GEOMAR STRUCCANTE OCCHI LENITIVO CON BIO FIORE DI ALTEA
sul sito MakeUpWorld Italia e del quale vi lascio il link:

mi sono lanciata alla caccia di questo prodotto, condividendo con l’autrice dell’articolo, la ricerca di prodotti naturali per la cura del proprio corpo e, in particolare, del viso.
Con un po' di rammarico mi tocca però smentire la sua recensione ma partiamo dall'inizio…

Il fatto che un tale prodotto potesse essere facilmente reperibile al supermercato ha incoraggiato e facilitato la mia ricerca, in quanto, almeno nella mia zona, il marchio GEOMAR è capillarmente distribuito nella stragrande maggioranza dei supermercati.

Ho scoperto guardando nel reparto beauty che questo marchio oltre ai classici prodotti snellenti ha anche una linea dedicata alla pulizia e cura della pelle del viso (cosa che non avevo mai assolutamente notato), ma al momento ho deciso di acquistare solamente questo prodotto per provare che la sua efficacia fosse al pari degli altri struccanti occhi per lo più bifasici.

Per le proprie tasche si rivela innanzitutto un ottimo acquisto in quanto con EUR 4,31 (questo il prezzo dell’iper in cui l’ho acquistato e di un paio di altri in cui l’ho visto) ci si porta a casa 150 ml di prodotto, considerando che gli altri struccanti che tutti vediamo esposti hanno un prezzo lievemente maggiore ma per un formato da 125 ml.

Arrivata a casa, come faccio per tutti i prodotti BIO o spacciati come tali, mi sono messa a ricercare gli ingredienti sul solito BIODIZIONARIO ed è stato tristemente amaro constatare che già il terzo ingrediente avesse un bel bollino rosso!

Come se non bastasse oltre all’acqua e alla glicerina, gli unici ingredienti verdi sono 2 su tutta l'elenco...a mio avviso non è definibile nemmeno “quasi bio”, vi assicuro che ci sono prodotti con tanti di quei bollini verdi nella composizione che c’è da organizzarci i pic nic di pasquetta con tutta la famiglia!

Altra delusione…non rimuove il trucco occhi alla perfezione come altri struccanti seppur schifosi. A me lascia sempre l’alone nero di mascara, eye liner, matita e quant’altro  a cornice degli occhi che, al mattino dopo appena svegli da quel bellissimo effetto panda!
Direi che questo non si possa proprio definire struccante occhi...
Sicuramente è un prodotto che non vedo l’ora di finire e che purtoppo non ricomprerò.
Per i più pazienti e dediti alla ricerca, ecco l'elenco completo degli ingredienti...

giovedì 8 novembre 2012

LABBRA DA BACIARE…

Purtroppo con queste giornate avvolte sempre da un filo d’aria, il mio difettaccio di bagnarmi sempre le labbra le rende nel giro di poche ore secchissime.
...ma roba che non riesco nemmeno a ridere talmente mi tirano e inevitabilmente spaccandosi eccole riempirsi di fastidiosissime e orripilanti pellicine.

Ormai è da tempo che non uso più il classico labello, ultimamente mi ero data alla vichy che aveva uno stick davvero fantastico che,
come tutte le cose belle finiscono in fretta,
questo è stato tolto dal mercato per lasciare spazio all’unico burro cacao di casa della linea ESSENTIELLES.

Purtroppo niente a che vedere con il prodotto che ha sostituito, questo stick non riparava assolutamente i danni del freddo già presenti sulle labbra, semplicemente donava una leggera protezione ma strofinandosi le labbra le pellicine presenti si sentivano tali e quali tipo effetto scrub sulle labbra.

Così ho deciso di rivolgermi alla BIOBOTTEGA che mi ha consigliato il BALSAMO PER LABBRA di LAVERA.
Non sono un amante degli stick labbra alla frutta ma purtroppo il gusto neutro era terminato e così mi sono lanciata sul gusto lampone.

Beh, devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa...il profumo è indubbiamente al lampone, è molto intenso e goloso ma applicato sulle labbra il gusto è praticamente impercettibile e sembra di avere su un burrocacao neutro.

Ovviamente LAVERA è un prodotto BIO pertanto non sto a soffermarmi particolarmente sulla bontà degli ingredienti per i quali vi rimando al sito del biodizionario (www.biodizionario.it).
La cosa fantastica di questo prodotto è che applicandolo neutralizza completamente qualsiasi ruvidità delle labbra (immediatamente ho ricominciato a ridere senza correre il rischio di strapparmi tutto), le ripara, le protegge e soprattutto le protegge a lungo.

Resiste molte ore sulle labbra nonostante il vizio (almeno il mio) di mangiarselo un po’, pertanto non occorre appiccarlo spesso come mi succedeva con altri stick.

Il prezzo per questo prodotto BIO non è più alto di altri prodotti normali che si trovano in commercio e nei comuni supermercati, EUR 3,75 per 4,5 grammi di prodotto, prezzo per me validissimo considerando gli ottimi ingredienti completamente naturali con i quali è realizzato e la durata molto lunga del prodotto proprio per il fatto che non occorre riapplicarlo spesso durante il giorno.
Direi che adesso le mie labbra potranno sfidare l'inverno che incombe!

martedì 6 novembre 2012

FORMAZIONE PROFESSIONALE…

Della serie non si smette mai di imparare…
terminato il contratto nel POSTO FANTASTICO io e la mia "collega preferita" e compagna di avventure/sventure, abbiamo deciso di iscriverci ad uno di quei corsi professionali per disoccupati finanziati dalla regione.

...anche perché dei 6 bidonati noi due siamo le più “anzianotte”, il mondo del lavoro è davvero assurdo, passi la maggior parte del tuo tempo ad essere considerata troppo giovane ma quando improvvisamente resti disoccupata ti senti immediatamente troppo vecchia e poco competitiva perchè una nuova azienda ti prenda in considerazione.
Così è iniziata la caccia al corso di formazione professionale più appetibile nel merato del lavoro, adatto alle nostre competenze, che ampliasse il nostro profilo professionale e che, cosa da non poco conto fosse FINANZIATO!
Devo ammettere che tra i vari enti l'elenco delle opportunità formative è davvero ampio...peccato che:
c’è la crisi e di conseguenza figuriamoci se la regione ha la benché minima intenzione di approvare corsi professionale per noi insulsi disoccupati (questo era quello che ci dicevano tutti e invece qualcosa si sta smuovendo)...
il corso che abbiamo scelto è stata l'opzione di altri millemila disoccupati per un numero di posti limitatissimo e così ,anche in questo caso, come per un posto di lavoro, bisogna passare da colloqui motivazionali!
Fatto sta che siamo state convocate per il colloquio di selezione e così la guerra alla conquista del nostro banchetto di scuola tra sedici disponibili è cominciata.
E' stato subito rassicurante sapere che la scelta non era dettata da nessuna caratteristica particolare ma tra tutti i possibili candidati i selezionatori giudicano chi è più o meno idoneo.

Quindi speri vivamente di risultare abbastanza simpatica, vestita quantomeno decentemente e del gusto del selezionatore, di avere lo smalto giusto, le scarpe adatte o una borsa di gradimento, che il trucco non sia sbavato e che i capelli tengano la piega…e se quelli che portano gli occhiali non fossero ben accetti?
No perché io sul lavoro li indosso sempre (odi et amo del computer) ma non vorrei che avessero compromesso la mia partecipazione al corso di ben 600 ore più altre 300 di stage!!!

Cosa ci si riduce a pensare…

Come se non bastasse si scopre che a questi corsi PER DISOCCUPATI si siano pre-iscritti anche laureati!

Adesso diamo una definizione di DISOCCUPATO…
per me  dicesi DISOCCUPATO una persona che aveva un lavoro e adesso non ce la più e che, per riqualificarsi, decide di fare un corso di formazione professionale finanziato dalla regione (è un disoccupato, non può spendere migliaia di euro in corsi privati) che ti da la possibilità di fare uno stage presso un'azienda con l’eventualità che l’azienda stessa ti tenga.

Nella categoria sopra descritta non rientrano le persone che dopo la maturità (scolastica) hanno passato 10 anni della loro vita a frequentare corsi universitari, finanziati da mamma e papà, senza conciliare la cosa con uno straccio di lavoro…
che li facciano loro i corsi a pagamento!

No no no, questi soggetti dovrebbero essere esclusi a prescindere...
Non mi resta che affidarmi alla buona sorte!