Televisione, giornali, radio…tutti ad elogiare questo fantastico NUOVO
PANTENE RIGENERA E PROTEGGE e, per chi ha i capelli lunghi come i miei, la
ricerca dello shampoo perfetto è un po’ come la ricerca dell’oro, spesso le
punte non sono proprio al massimo della forma e trovare un prodotto che almeno
le ripari un po’ e le nutra è un sogno!
Così mi sono indirizzata su questo nuovo prodotto pensando che fosse
il frutto di anni di ricerca e la bacchetta magica per tutti i capelli
danneggiati…poi cavoli, appena uscito, è i supermercati te lo lanciavano dietro
con offerte incredibili e poiché tutti i prodotti PANTENE non sono poi così
economici…perché non provarlo!
Il primo giorno di utilizzo sono rimasta un po’ così…i capelli non
sembravano particolarmente puliti, ma ho subito pensato di non aver
risciacquato bene il prodotto.
Il secondo tentativo è andato peggio…i miei capelli sembravano quasi
unti e appiccicaticci…
terza prova e idem e un velo di preoccupazione iniziava a calare sul mio
viso.
Ero sconsolatissima e ho anche un po’ ho iniziato a preoccuparmi, la
prima cosa a cui ho pensato è che i miei capelli cominciassero ad avere qualche
problema e che improvvisamente e inspiegabilmente stessero diventando grassi,
quando per una vita sono sempre stati tendenti al secco.
Ad ogni lavaggio mi sembravano sempre più sporchi, tanto che mi
vergognavo persino di tenerli sciolti e così subito dopo lo shampoo li legavo o
almeno tiravo indietro il ciuffo che era il punto in cui l’oleosità e l’appiccicosiccio
erano più evidenti.
Ogni volta lavare i capelli era una tortura, non ce la facevo proprio a
vederli ridotti così e cosa più grave non sapevo proprio cosa fare!
Una sera più disperata che mai ho deciso di usare lo shampoo di mia
madre e, come per incanto, i miei capelli erano perfettamente normali e sani
come erano sempre stati!
Non vi dico la carogna che mi è salita, possibile che uno shampoo
potesse provocare dei danni così evidenti e immediati!?!
Mi sono armata di pc e con la pagina del BIODIZIONARIO davanti agli
occhi mi sono messa a cercare ingrediente per ingrediente, quelli che facevano
di quello shampoo una bufala: dopo il primo che era AQUA il resto, era un
susseguirsi di bollini rossi e gialli.
Vi lascio il sito del biodizionario nel caso in cui vogliate dare un occhio agli ingredienti: www.biodizionario.it
Quindi da quel giorno faccio occhio agli shampoo che acquisto,
controllo che siano privi di SLS, SSL, parabeni e chi più ne ha più ne metta…ad
oggi ne uso uno che contiene totalmente ingredienti verdi e i risultati si
vedono.
Forse si spende un po’ di più, ma ho visto quello che combinano certe
schifezze su di noi e la cosa giusta è prendersi cura di noi stessi…
lo smog a cui siamo sottoposti tutti i giorni, quello che mangiamo…sono
già abbastanza dannosi, nostro malgrado, pertanto credo che se nel nostro
piccolo possiamo evitare di danneggiare il nostro organismo ed incrementare questa
sorta di “autodistruzione” con degli acquisti, più consapevoli beh io ci sto!
Devo ammettere che la ricerca dello shampoo giusto non è stata facile.
Il mio primo pensiero è stato di dirottare i miei acquisti sui prodotti dedicati
ai bambini pensando che chi meglio di loro avesse bisogno di cose sane…
invece è stato triste constatare che anche sul mercato a loro
indirizzato, gli ingredienti utilizzati per la loro cura, fanno venire i
brividi!
Perciò…occhio…soprattutto a chi ha tra le mani un piccolo esserino che
sta crescendo a cui può risparmiare il contatto con ingredienti nocivi e a cui
garantire un mondo migliore!
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