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giovedì 25 ottobre 2012

TEST PSICOATTITUDINALI…

E fu così che il giorno del colloquio “A VOLTE RITORNANO…” è arrivato.

Varcata la soglia dell’azienda, non era praticamente cambiato nulla, stessa reception, una ragazza giovanissima a chiederti cortesemente di accomodarti in attesa della Dottoressa e i classici dieci minuti di attesa.

Prima di me c’era un'altra “pretendente al trono”…accompagnata dalla mamma.
Non so per quale motivo, ma non ho mai apprezzato particolarmente chi si fa accompagnare da qualsivoglia persona ai colloqui…se io fossi l’esaminatrice, toglierei al possibile candidato già cinque punti per la scarsa autonomia, indipendenza e poca sicurezza di sé…

ma a me tocca essere giudicata…

La sala del colloquio era quella di cinque anni prima e anche la chiacchierata come allora è stata molto piacevole e tranquilla, ovviamente mi è stato chiesto nuovamente il motivo del mio rifiuto preistorico e…che bello, non si ricordavano nemmeno la posizione che mi avevano proposto, anzi risultava anche strano mi avessero convocata per un posto in reception…figuriamoci a me!

Sta di fatto che la posizione questa volta è molto interessante e se mi prendessero, sarei la persona più felice del mondo anche perché si tratterebbe di un contratto di apprendistato di tre anni alla fine dei quali si trasformerebbe in un tempo INDETERMINATO!!!

La nuvoletta sulla quale stavo già fantasticando è scoppiata in fretta quando mi è stato detto che dopo questo colloquio iniziale l’iter di selezione prevedeva un test pratico e due test PSICOATTITUDINALI per un numero indefinito di persone, e senza nessuna urgenza di inserimento!!!

LI ODIO…

Ora…se si trattasse di un concorso pubblico o uno di quelli organizzati dalle banche capirei l’esigenza di questi TEST PSICOATTITUDINALI anche perché sti poveretti di selezionatori dovranno pur trovare un modo per fare una prima scrematura tra le migliaia di persone che vi partecipano.

…ma a partecipare questa volta eravamo in quattro!

Una settimana dopo (ieri) era il grande giorno, al mio arrivo una prima ragazza aveva già concluso il test pratico che ognuna di noi ha svolto in un’aula immensa completamente sola, roba da sentirsi in soggezione!
Appena finito, un’altra ragazza ha preso il mio posto nell’aula immensa (quella che la volta prima era accompagnata dalla mamma), mentre la quarta l’avrebbe fatto dopo i test psicoattitudinali che avremmo svolto tutte e quattro contemporaneamente.

Ma veniamo a questi test PSICOATTITUDINALI, che già la parola ti mette i brividi.

La prima parte era composta da domande di tipo grafico, 40 domande da completare in 20 minuti…
Va bene, io non sarò portata per questo tipo di test ma 30 secondi per ogni domanda mi sembra davvero un tempo assurdamente piccolo!
Tanto più che occorre interpretare la sequenza logica delle immagini proposte e capire quella che ne completa la serie.

Fatto sta che né io né le altre ragazze siamo riuscite a completarlo interamente…ma solo un pazzo ci sarebbe riuscito!

La seconda parte consisteva in un test relativo ai numeri, 40 domande per 30 minuti di tempo e su questo nulla da dire, tempo a sufficienza e domande sensate, niente sequenze da interpretare ma puramente calcoli.

…sono uscita da quel posto completamente demoralizzata e anche un po’ incarognita.

Vorrei conoscerlo quel genio che ha stabilito che i TEST PSICOATTITUDINALI siano un buon metodo per giudicare una persona sul piano lavorativo, quello che ha deciso che esperienza, conoscenze personali, studi e attitudine al lavoro non contino niente, che questo modo totalmente impersonale di conoscere le persone, quelli che potrebbero essere i propri collaboratori sia quello vincente…
Io non ci credo, per me le persone che sanno svolgere questi test correttamente ma soprattutto velocemente rasentano la psicopatia…

Io resto dell’opinione che le persone non si possano giudicare in questo modo, da un pezzo di carta crocettato, occorre apprezzare il modo di porsi, di interagire, ascoltare la proprietà di linguaggio…
io non giudico una persona se dopo cuori, picche e quadri non mette una crocetta su fiori!

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